Una lettera diretta al sindaco di Milano Beppe Sala ha generato scompiglio. Il focus sulla possibilità dell’Ambrogino d’Oro alla Flotilla.
La missione non andata a buon fine della Flotilla a Gaza ha visto in queste ore la particolare proposta di due consiglieri di maggioranza, la capogruppo del Pd Beatrice Uguccioni e il consigliere Carlo Monguzzi, di dare l’Ambrogino d’Oro alla capomissione milanese, Margherita Cioppi, che ha fatto parte della spedizione. Una situazione che non ha trovato d’accordo diversi personaggi tra cui il noto avvocato Annamaria Bernardini de Pace che si è detta pronta a rinunciare al suo, ricevuto nel 2015. La posizione è stata ben definita in una lettera mandata al sindaco Beppe Sala, sul quale è scoppiato il nuovo caso.

Ambrogino d’Oro alla Flotilla: la proposta al sindaco di Milano
Sta facendo molto discutere la proposta arrivata da parte di due consiglieri di maggioranza, la capogruppo del Pd Beatrice Uguccioni e il consigliere Carlo Monguzzi: dare l’Ambrogino d’Oro di Milano alla Global Sumud Flotilla, per il suo impegno nella missione umanitaria a Gaza. Nello specifico, l’idea sarebbe quella di premierare la capomissione milanese, Margherita Cioppi, che ha fatto parte della spedizione.
La lettera di Bernardini de Pace a Sala
La proposta, arrivata al sindaco Sala, ha generato diverse reazioni controverse tra cui quella molto forte della nota avvocatessa Annamaria Bernardini de Pace che ha inoltrato una lettera al numero uno di Milano ripresa in queste ore anche da Repubblica. “Questa iniziativa è fortemente inopportuna e profondamente offensiva per il significato che l’onorificenza dovrebbe conservare: premiare chi, con impegno autentico, ha onorato la città di Milano”, ha detto la donma.
Da qui la decisione esplicata in modo diretto, ovvero che in caso di assegnazione dell’Ambrogino d’Oro alla Global Sumud Flotilla, “comunico sin d’ora la mia volontà di restituire pubblicamente” il riconoscimento “che ho ricevuto con orgoglio anni fa”.